2024-11-27
Come elemento di controllo elettromagnetico di precisione, ilelettrovalvolacontrolla principalmente l'apertura e la chiusura della valvola attraverso la forza elettromagnetica, realizzando così il funzionamento automatico. Le elettrovalvole si dividono principalmente nelle seguenti due tipologie:
1. Elettrovalvola normalmente aperta
Quando l'alimentazione è interrotta, l'elettrovalvola normalmente aperta è in uno stato aperto, consentendo al fluido di fluire liberamente. Quando la bobina elettromagnetica è energizzata, la forza elettromagnetica generata spingerà il nucleo della valvola a muoversi, chiudendo la valvola e bloccando così il flusso del fluido. Questo tipo di elettrovalvola viene solitamente utilizzata nei casi in cui è necessario aprirla per un lungo periodo e il tempo di apertura è più lungo del tempo di chiusura.
2. Elettrovalvola normalmente chiusa
A differenza del tipo normalmente aperto, l'elettrovalvola normalmente chiusa è in uno stato chiuso quando l'alimentazione è disattivata, impedendo il flusso del fluido. Quando la bobina elettromagnetica è energizzata, la forza elettromagnetica attira il nucleo della valvola affinché si muova, aprendo la valvola e consentendo il passaggio del fluido. Questo tipo di elettrovalvola è più adatta per le occasioni in cui è necessario controllare rigorosamente il flusso del fluido o dove è necessario garantire che il fluido non scorra quando l'alimentazione è interrotta.
Entrambi i tipi di elettrovalvole sono ampiamente utilizzati nei sistemi di controllo dell'automazione industriale. La tipologia da scegliere dipende principalmente dallo scenario applicativo e dalle esigenze specifiche. Ad esempio, nelle situazioni in cui sono richiesti una risposta rapida e un controllo preciso, è possibile preferire un'elettrovalvola normalmente aperta o normalmente chiusa con un tempo di risposta più breve e un controllo più preciso. Allo stesso tempo, è necessario considerare anche fattori quali la natura del mezzo, i parametri della tubazione, la differenza di pressione di esercizio e i requisiti ambientali per garantire che l'elettrovalvola possa soddisfare le esigenze dell'applicazione effettiva.